Post più popolari

mercoledì 22 agosto 2012

Croazia_Canale di Leme

Canale di Leme - Limski Fjord



Report:

Lunedì 6 agosto.

 Mary,Luca e Sergio che ci ha gentilmente ospitato nella sua piazzola.

Quindi partenza da Pula (base) alle 7.00 del mattino.

Ci dirigiamo verso il luogo prestabilito per la partenza seguendo le indicazioni per Bale e successivamente Orsera (strada 21).

Decidiamo così di partire da una accomodante piazzola con parcheggi in prossimità della punta finale del fiordo.

 Scaricati i kayak sulla spiaggetta di sabbia, rimaniamo un po' delusi nel vedere che l'acqua in quel punto è  torbida e riprende il colore della costa circostante (marrone rossiccio).

 Decidiamo così di prenderci un cappuccio con brioches ma scopriamo che i bar circostanti hanno apertura alle 10.00.

Partenza ore 8.00. 
Leggera Bora che soffia dalle montagne verso il mare (sud est). Temperatura ottima e vento a favore.
 Partiamo seguendo la costa settentrionale sul versante di Orsera.
Il panorama che si apre ai nostri occhi è davvero fantastico:  la costa nord si presenta più povera e rocciosa mentre la costa sud più rigogliosa, con una folta vegetazione di frassini e roveri ricorda i nostri paesaggi autunnali.
Man mano che procediamo scopriamo che l'acqua diventa sempre più  limpida  e si tinge di blu e di verde  in prossimità degli scogli. 
Superati numerosi allevamenti di molluschi scorgiamo una bandiera di pirati.
Scopriamo successivamente che si tratta di un bar forse accessibile solo via acqua, 
ma decidiamo di non fermarci e passare oltre anche se molto incuriositi.
Eccoci all'8km del nostro percorso .
Scorgiamo sulla destra un' insenatura con una spiaggetta in ciottoli. 
Subito decidiamo di fermarci per una pausa e una rinfrescata.
Ripreso il nostro percorso il vento cambia.
Soffia  da ovest verso l'interno e compaiono diversi motoscafi che si raggruppano in flotte nelle poche  calette..
 (Dai report e alcuni  blog pensavamo  fosse vietata la navigazione per le barche a motore). 
Proseguiamo il cammino, sorpassando  una vivace spiagetta nudisti e ci troviamo di fronte il mare aperto e il continuo aumentare del vento non facilita la navigazione, così optiamo per il rientro.
Passiamo alla sponda sud (Lato Rovigno) , facendo attenzione ai ferry carichi di turisti.
 L'acqua è sempre fantastica, ma il caldo si fa sentire nonostante la vegetazione che cade rigogliosa nel mare e ci ripara dal sole.
 Un altro bagno con esplorazione del fondale marino. 
 Rientrando Il vento si alterna a momenti di calma piatta.
 Il canale torna a stringersi. l'acqua sempre più verde torna a dare spazio agli allevamenti di molluschi, quindi attraversiamo nuovamente per seguire l'ultima parte di costa settentrionale.
Ultimi 500 metri. Il canale si stringe ulteriormente, l'acqua diventa torbida.
Il parcheggio che al mattino era completamente libero è gremito di macchine.
Una volta caricati i kayak sulle auto ci rilassiamo un po' in uno dei bar che danno sul canale per poi fare ritorno alla base. 

Attrezzatura consigliata:

 paddle float (non sempre è possibile la risalita dalla costa)



Nessun commento:

Posta un commento